Ammettiamo di essere accomunate dalla passione per il vino e quella per il cinema. Sarà una deformazione professionale, ma guardiamo i film con la curiosità di scoprire se nella storia compariranno un calice di rosso o una bottiglia di spumante. E il più delle volte veniamo accontentate.
La presenza del vino nei film è, spesso, discreta. Prendete per esempio la saga di 007, nei momenti di relax l’agente segreto più famoso al mondo non può rinunciare alle bollicine… francesi, ma siamo sicure che avrebbe apprezzato anche il nostro Tenuta Polvaro Prosecco D.O.C. Extra Dry.
“[…] guardiamo i film con la curiosità di scoprire se nella storia compariranno un calice di rosso o una bottiglia di spumante.”
Se passiamo, poi, al cinema americano sembra che si voglia attribuire al vino un ruolo particolare di status symbol. In buona parte della filmografia di Woody Allen, per esempio, il vino, specialmente bianco, diventa un fedele compagno degli intellettuali dell’upper class. Cosa direbbe Woody nell’assaggiare il nostro bianco Tenuta Polvaro Gold D.O.C.?
Tutt’altra aria tira nel cinema italiano, perchè la preziosa bevanda ha una relazione stretta e quotidiana con la gente comune, basti pensare al “rosso” in grado di mettere d’accordo perfino acerrimi avversari come Peppone e Don Camillo. Anche il nostro Tenuta Polvaro Cabernet Sauvignon D.O.C. ha messo d’accordo la giuria del Concorso Enologico Nazionale Pramaggiore 2021 ricevendo la Medaglia d’oro!
A furia di parlare di Cinema abbiamo iniziato a ipotizzare che Tenuta Polvaro potrebbe essere una perfetta anche come location per il set di qualche film. In fin dei conti se si è già prestata come sede di scatti fotografici, perché non immaginare un regista che grida “Azione!” all’interno della suggestiva barricaia o seduto all’ombra dei nostri alberi del parco?
E se i sogni son desideri… chissà.