Settembre è il mese del “back to work”, quello in cui finiscono le vacanze e cominciano a farsi sentire i primi segnali della stagione autunnale ma è anche uno dei nostri periodi preferiti: è tempo di vendemmia. È un momento bello da vivere in campagna, a contatto con la natura, dove i tanti professionisti che lavorano con noi in Tenuta Polvaro sono all’opera, con passione e dedizione, per compiere con successo tutti i passaggi che portano alla raccolta dell’uva.
Ed è proprio all’inizio della vendemmia, che riceviamo la felice notizia delle tante medaglie vinte dai vini di nostra produzione in occasione del prestigioso Gran Premio Internazionale del Vino MUNDUS VINI 2021. Questo ci riempie di gioia ed orgoglio e consacra la qualità dei nostri prodotti in una gara davvero importante, dove vengono valutati migliaia di vini da tutto il mondo.

Salgono sul gradino più alto del podio, con medaglia d’oro, il Tenuta Polvaro Gold IGP Trevenezie annata 2020, il Tenuta Polvaro Merlot D.O.C. Venezia annata 2018, il Tenuta Polvaro Cabernet Sauvignon D.O.C. Venezia annata 2018 e il Tenuta Polvaro Prosecco D.O.C. Rosé Extra Dry annata 2020. La medaglia d’argento invece va ai nostri Tenuta Polvaro Pinot Grigio D.O.C. Venezia annata 2020, Tenuta Polvaro Prosecco D.O.C. Brut e Tenuta Polvaro Chardonnay D.O.C. Venezia annata 2020. Insomma, quale modo migliore per iniziare il raccolto con tanta energia positiva ed entusiasmo!
La vendemmia
“Quest’anno la raccolta dell’uva è iniziata qualche giorno più tardi poiché la fase vegetativa ha richiesto più tempo: la natura decide quand’è il momento”.
La vendemmia è un lavoro di squadra spesso fotografato nell’immaginario comune con la fase di raccolta. Ma parte ben prima, ed è un processo frutto di molti aspetti e valutazioni che giocano un ruolo determinante nella realizzazione finale di un vino unico e di qualità. Tra questi, il terreno fertile e le sue proprietà organolettiche, il clima, le condizioni fisiche e chimiche dell’uva, la zona geografica e non ultimo, il fattore umano, tradotto nell’esperienza dell’agronomo e dell’enologo che collaborano fin dal primo momento per effettuare le giuste scelte in proiezione del vino che si vuole ottenere.
Quest’anno la raccolta dell’uva è iniziata qualche giorno più tardi poiché la fase vegetativa ha richiesto più tempo: la natura decide quand’è il momento. Anche se ci dedichiamo principalmente alla parte di sviluppo del business, ci piace seguire con tutta la squadra gli step che precedono e seguono la raccolta, che pur rappresentando un rito che si ripete di stagione in stagione, porta con sé un fascino sempre nuovo ogni volta.
L’epoca della vendemmia è una fase determinante. La chiave è cogliere la giusta maturità dell’uva attraverso quotidiane analisi visive, gustative e di laboratorio (es. valutazione della componente zuccherina e acidità). Per questo l’esperienza dell’enologo e dell’agronomo, si trova in questa parte dell’anno in un momento di massima condivisione fino al fatidico okay go a tutta la squadra.
Il periodo della vendemmia varia in base al tipo di uva. Generalmente i bianchi vengono raccolti nella prima decade di settembre e i rossi – dipende dall’uvaggio – qualche settimana dopo fino ad arrivare, al massimo, ai primi di ottobre.

In Tenuta Polvaro utilizziamo vendemmiatrici di ultima generazione, dotate di sensori ed estremamente evolute, ideali per proteggere le piante e aumentare la qualità del raccolto. Riserviamo invece la raccolta a mano per una selezione di uve che andranno a comporre i nostri vini premium così da offrire un prodotto di ancora maggiore pregio. A proposito di qualità, dedicheremo un racconto a parte al sistema di allevamento, che soprattutto per il nostro Merlot, merita una menzione speciale per il livello di sofisticatezza e curatorialità.
La raccolta avviene nelle primissime ore del mattino o durante la notte, quando la temperatura fresca favorisce naturalmente il mantenimento di tutte le qualità e delle componenti aromatiche delle uve.
La vendemmia è decisamente il momento più intenso nella produzione di un vino, dove va preservato ed esaltato il lavoro di un anno intero ed è palpabile l’entusiasmo portato dalla “raccolta dei frutti”. Mentre scriviamo, il raccolto di oggi arriva in cantina dove parte una nuova fase, anzi varie fasi di lavorazione. Ma questo è un nuovo capitolo da raccontare.
