Un albero di Natale con i tappi di sughero

Iniziano gli addobbi di Natale: no panic! Oggi condividiamo un rito che in Tenuta Polvaro non è mai mancato, fin da quando eravamo più giovani: l’albero di Natale con i tappi di sughero. Rito che si ripete di anno in anno, dopo il pranzo dell’8 dicembre; un momento allegro per giocare con l’arte del riciclo creativo, che diventa ancora più divertente da quando ad aiutarci ci sono i nostri bambini.

Confessiamo che qui la materia prima non ci è mai mancata. Ma attenzione alla prima regola: per un bell’albero con i tappi di sughero servono i tappi da vino fermo, non quelli da spumante (dalla tradizionale forma a fungo). Quelli possiamo destinarli ad altre creazioni, come ad esempio gli angeli natalizi: sarà sufficiente disegnare un viso sorridente sulla testa, utilizzare un piccolo fiocco dorato per le ali e decorarli con un po’ di fantasia.

“[…] l’albero di Natale con i tappi di sughero. Rito che si ripete di anno in anno, dopo il pranzo dell’8 dicembre; un momento allegro per giocare con l’arte del riciclo creativo”.

Altro ingrediente fondamentale è il cono di polistirolo – o i coni se vuoi realizzarne più di uno, magari di altezze diverse, da affiancare (circa 60 tappi per un cono alto 30cm). Non sono così difficili da trovare: gli scaffali dei bazar non-tutto-ma-di-tutto ne sono pieni, sotto le feste. Incolla il primo anello di tappi al cono partendo dalla base, accostandoli in verticale, senza lasciare spazi tra un tappo e l’altro. Consiglio: usa la colla a caldo, perché è quella che offre una maggiore tenuta e perché il sughero non è una materia molto ubbidiente. Non preoccuparti se verso la fine del cerchio i tappi non combaciano perfettamente: le imperfezioni vestiranno la parte posteriore dell’albero, nascondendosi a occhi troppo critici. Risali con la medesima tecnica il cono, a file di tappi leggermente sfalsate per creare un po’ di movimento.

Continua a incollare fino all’ultima fila. Ora prendi uno stecchino da spiedo, che servirà per la punta del tuo albero. Spezzalo in 2 parti di misure molto differenti, e infilza da ambo le basi l’ultimo tappo: allo stecco corto puoi incollare una stella dorata o la tua decorazione preferita (purché sia leggera!), mentre la parte lunga va infilata nella sommità del cono, magari aiutandoti anche in questo caso con un po’ di colla.

Ci sei quasi. Ora è tempo di decorazioni: noi solitamente riempiamo l’albero di palline, stelline, angioletti di feltro e nastrini (per nasconderne i difetti :)). Come? Leghiamo dello spago intorno a ciascuna fila di tappi così da appendere tutti gli addobbi. Un anno lo abbiamo dedicato ai messaggi per Babbo Natale “scritti” dai nostri bambini. Insomma, una volta creata la base puoi osare con la creatività.

Buon lavoro e buon divertimento! 

Barbara De Zan e Caterina De Zan
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